Taping
Bende adesive per una tenuta e una compressione costanti
Il bendaggio adesivo elastico e anelastico protegge e sostiene le strutture muscolo-tendinee e capsulo-legamentose. Utilizza delle bende adesive per garantire la salute del corpo atletico.
Il bendaggio ottenuto con bende adesive è utile nel trattamento di lesioni muscolari causate dall’attività sportiva ma anche in caso di infiammazioni, rigidità articolari, edemi, dolori, affaticamenti muscolari e correzione posturale.
Domande frequenti
Come si applicano le bende elastiche?
I tipi di bendaggio che si possono fare sono numerosi ma la loro applicazione viene effettuata da un fisioterapista specializzato.
Il primo passaggio per la corretta applicazione delle bende elastiche è aver effettuato un’attenta valutazione, necessaria per stabilire con esattezza il problema. Poi deve essere fatta un’analisi fisiopatologica del movimento (sia esso traumatico che non traumatico). Infine è importante conoscere le proprietà del materiale che andremo a utilizzare. A questo punto è necessario stabilire l’obiettivo del trattamento per scegliere la tipologia e/o la forma del bendaggio. Questo perché il taping nasce da una differente combinazione di più tipi di bende e la prevalenza di un tipo sull’altro è in rapporto alla funzione che il bendaggio deve espletare. I materiali si usano combinati in vario modo sia in rapporto al fine, sia in rapporto alla zona in cui viene applicato. Di solito le zone più adatte alla fasciatura sono la caviglia, il ginocchio, il polso, la mano, la spalla, il gomito, il polpaccio e la coscia.
Le strisce utilizzate sono elastiche e anelastiche ma – ad un certo allungamento – anche anelastiche, e su un lato rivestite di adesivo; a seconda della funzione, sono suddivise in più tipologie. Prima di applicare le bende adesive, è bene proteggere la pelle con una benda salvapelle, così da evitare eventuali irritazioni. L’applicazione di entrambi non deve presentare grinze e pieghe e non deve essere fatta eccessiva pressione sulla zona interessata.