Bruxismo nei bambini: come può aiutare la fisioterapia
- 1 Quando intervenire
- 2 Cosa può comportare
- 3 Come aiutarli
- 4 Il ruolo della fisioterapia
- 5 Tipologia di esercizi utili
- 6 In sistesi
Bruxismo nei bambini: entro i limiti o problematico?
Digrignare i denti nei bambini può avere cause completamente diverse, che spesso dipendono dall’età. I bambini più piccoli di solito iniziano a digrignare quando emergono i primi denti. Premendo insieme i denti infatti, si riduce il dolore causato dalla crescita di nuovi denti. In odontoiatria pediatrica, è noto che il bruxismo dei bambini avviene intorno al 20% – 30% della totalità. Nella maggior parte dei casi i bambini smette di digrignare i denti da sola quando è adolescente.
Ma il bruxismo nei bambini piccoli può non essere causato solo dal dolore. Può succedere perché il bambino deve naturalmente provare cosa può fare con i denti. Inoltre alcuni bambini poi provano grande gioia nel fare il tipico rumore del digrignamento dei denti. Solitamente il bambino smette di farlo quando tutti i suoi denti sono spuntati.
Nei bambini più grandi, invece, il bruxismo può avere cause psicologiche. Lo stress in particolare è una delle cause principali, ma in alcuni casi non è possibile riscontrare una causa diretta. Sono noti diversi possibili fattori scatenanti, come fattori psicologici, sensibilità, paura, problemi familiari e scolastici. Digrignare i denti può anche essere una cattiva abitudine, ad esempio per ripicca, se il bambino non ottiene ciò che vuole e poi digrigna letteralmente i denti.
Lo stress è un problema anche secondo l’odontoiatria pediatrica ma non è ancora chiaro in che misura la causa scatenante sia una predisposizione genetica o se lo sfregamento dei denti rappresenti una malattia che richiede un trattamento.
Se il bruxismo notturno dei denti nei bambini è solo intermittente, non c’è motivo di preoccuparsi e il trattamento non è necessario. Se però il bruxismo si verifica molto frequentemente e molto regolarmente durante la notte e compaiono sintomi secondari, è necessario adottare misure sotto forma di terapia adeguata. In determinate circostanze, digrignare i denti può avere conseguenze non sempre insignificanti.
Se viene notato che il bambino ha la tendenza a digrignare i denti, non è necessariamente motivo di preoccupazione. È sconsigliato ammonire o sgridare, ma osservare l’abitudine e prestare attenzione alle seguenti domande:
- Quanto spesso e con quale intensità il bambino stringe i denti?
- Il bruxismo dei denti avviene principalmente di notte o spesso durante il giorno?
- Il bruxismo avviene in situazioni stressanti, quando il bambino è eccitato o irrequieto?
- Il bambino lamenta mal di testa o mal di denti?
Se la sensazione che il bruxismo si presenta più spesso durante la giornata e in situazioni di stress, oppure il bambino lamenta ripetutamente dolori nella zona della testa, è consigliabile una visita odontoiatrica.
Bruxismo nei bambini: conseguenze
I sintomi che possono derivare dal bruxismo nei bambini sono differenti, anche nella loro gravità, la variabile che conta di più rimane l’intensità con cui digrignano i denti durante la notte. In alcuni casi il bruxismo non avviene solo di notte, ma anche inconsciamente durante il giorno, soprattutto in situazioni e periodi stressanti.
Il bruxismo può causare danni allo smalto dei denti e logorarli fino ad allentare i denti. Inoltre, i muscoli masticatori, mascellari e mandibolari sono così sollecitati e sovraccaricati che possono essere danneggiati e, successivamente, possono verificarsi problemi muscolari che si estendono alla colonna vertebrale cervicale o in toto.
Possono certamente verificarsi sindromi dolorose quali:
- ronzii nelle orecchie e forti dolori,
- disturbi visivi,
- nausea e vertigini,
- mal di testa,
- dolori muscolari e grave tensione al collo e alla colonna in toto.
Se si verifica un mal di denti dovuto al bruxismo, un dentista dovrebbe adottare misure adeguate.
Bruxismo: opzioni di trattamento per i bambini
Se i sintomi causati sono così gravi da far soffrire enormemente il bambino, possono essere necessarie diverse terapie.
Ciò è particolarmente consigliabile se digrignare i denti ha causato mal di testa o problemi muscolari dolorosi, casi per cui gli esercizi di rilassamento sono particolarmente importanti.
Il possibile trattamento odontoiatrico prevede solitamente un “bite” su misura per limitare o assorbire il bruxismo.
Questo viene indossato di notte e impedisce che i denti vengano danneggiati dal bruxismo e, in molti casi, questa è l’unica azione intrapresa.
Sempre parlando di cause, se la causa non ha un background fisiologico, allora dovrebbe essere affrontata ortodonticamente.
A volte sono necessarie la collaborazione interdisciplinare e procedure terapeutiche di supporto infantile per fornire un sollievo adeguato all’età dai fattori di stress che lo causano.
Bruxismo nei bambini: cosa può fare la fisioterapia
La fisioterapia per il bruxismo dei denti e la tensione della mascella nei bambini è progettata per fornire sollievo ai pazienti giovani. Vengono adottate diverse misure terapeutiche per aiutare i bambini a liberarsi dal bruxismo e per rilassare i muscoli in caso di tensione acuta.
A seconda dell’età del bambino sono possibili diverse misure.
Il fisioterapista decide quale di questi è più adatto al bambino da curare in base a diversi fattori come la causa del problema, le malattie concomitanti, lo stadio di sviluppo del bambino e lo stato di salute generale.
Le diverse cause fanno si che il bruxismo nei bambini non sempre richieda un trattamento o sia motivo di preoccupazione, ma le enormi forze che agiscono sulla mascella durante il bruxismo possono causare una serie di altri problemi come la tensione del collo, che può causare ulteriori sintomi ai bambini, come mal di testa o sviluppare dolori muscolari, e successivamente sviluppare schemi di movimento errati e problemi di trattenimento a causa di una postura protettiva.
La fisioterapia è particolarmente importante nel trattamento del bruxismo e della tensione della mandibola nei bambini, poiché i bambini vengono solitamente trattati in modo conservativo, il fisioterapista è il primo punto di contatto dopo la diagnosi medica.
Il fisioterapista creerà quindi inizialmente un piano terapeutico su misura per il bambino, tenendo conto della diagnosi, dell’età e delle condizioni generali, con l’obiettivo di correggere i problemi del bambino.
Idealmente ciò significa che il trattamento impedisce il bruxismo e che anche le tensioni della mascella possono essere risolte a lungo termine. Soprattutto con i bambini vengono utilizzati molti metodi di rilassamento.
A seconda dell’età del bambino vengono eseguiti esercizi ludici di rilassamento e l’articolazione della mascella viene trattata manualmente, ad esempio con tecniche di massaggio delicato.
Oltre al trattamento fisioterapico nello studio, il terapista curante affida ai bambini e ai genitori dei compiti da svolgere a casa.
Possono essere esercizi di rilassamento o piccoli rituali da svolgere prima di andare a letto per riflettere sulla giornata in modo che il bambino non elabori solo quanto accaduto durante il sonno. In generale, in fisioterapia è importante accogliere pazienti di piccola taglia per consentire un trattamento adeguato all’età.
Bruxismo: alcuni esempi di esercizi fisioterapici
Per trattare il bruxismo e la tensione della mandibola nei bambini esistono diversi esercizi che si possono eseguire a seconda della loro età. Vengono utilizzati soprattutto per sciogliersi e rilassarsi.
- Contare i denti: il bambino muove prima la lingua lungo la fila di denti da sinistra a destra e conta i singoli denti. Ripetere alcune volte, alternando sinistra e destra.
- Girare la lingua: il bambino si siede su una superficie comoda con gli occhi chiusi. Anche la bocca è chiusa. Ora la lingua dovrebbe muoversi attraverso la bocca con movimenti circolari. Eseguire 1-2 minuti.
- Aprire la bocca: durante questo esercizio, il bambino dovrebbe aprire la bocca lentamente e in modo controllato il più possibile senza dolore. Tenerla aperta il più a lungo possibile e poi chiuderla lentamente. Ripetere 3 volte.
- Muovere la mascella: durante questo esercizio, aprire leggermente la bocca e muovere lentamente la mascella inferiore da sinistra a destra e viceversa. Eseguire 1-2 minuti.
Di seguito elenchiamo altri tipi di tecniche utili per combattere il bruxismo nei bambini:
- Agopuntura
- Medicina tradizionale cinese
- Allenamento facciale
- Osteopatia
Riassumendo
Nel complesso, il bruxismo e la tensione della mascella non sono rari nei bambini ma, nella maggior parte dei casi, scompaiono da soli.
I genitori dovrebbero essere molto attenti e osservare il bambino in caso di anomalie, per poter consultare tempestivamente un medico, se necessario, in modo che i problemi gravi possano essere trattati tempestivamente.
Grazie alle sue numerose opzioni di trattamento, la fisioterapia costituisce gran parte della terapia conservativa per i bambini.
Il presupposto per un buon successo terapeutico non è solo una buona collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, ma anche molta esperienza ed empatia da parte dei terapisti curanti per le esigenze dei giovani pazienti.