Distorsione alla caviglia: 5 i rimedi naturali
- 1 I campanelli di allarme principali
- 2
- 3 Tutti i rimedi naturali
I sintomi e le cause della distorsione alla caviglia
La distorsione alla caviglia è probabilmente una delle problematiche più comuni nell’ambito sportivo: in Italia ogni giorno avvengono più di 50 milioni di traumi distorsivi alla caviglia, in particolare nella pallavolo, nel basket, nel calcio e nella corsa.
Si tratta infatti di uno degli infortuni più comuni in ambito sportivo. Ma non solo: può capitare anche durante le attività più quotidiane, ad esempio camminando su terreni sconnessi.
I sintomi e le cause della distorsione alla caviglia
La distorsione alla caviglia è uno dei traumi più comuni che i medici si ritrovano a trattare.
La maggior parte dei pazienti pensa che possa trattarsi di un dolore che passa da sé con il tempo, ma non è così: il 40% delle cosiddette “storte” porta a una serie di problemi cronici se vengono trascurate. In particolare nello sport l’incidenza di questo disturbo è molto più alta – fino al 21% di sportivi – ma trattandosi comunque di un trauma non troppo grave, soltanto una minima parte è soggetta a una successiva rottura della caviglia o del piede. In ogni caso, è bene non trascurare il problema, ma correre subito ai ripari quando emergono i primissimi sintomi.
Nella maggior parte dei casi le distorsioni alla caviglia si verificano quando si compiono movimenti improvvisi durante una performance sportiva.
Nel momento in cui si avverte una fitta alla caviglia non appena si poggia il peso su di essa, quello allora è un primo campanello di allarme di una possibile distorsione.
Poi seguono una serie di sintomi evidenti come gonfiore, ematomi, incapacità di camminare senza provare dolore, ipersensibilità e mollezza quando viene toccata la parte contusa.
Purtroppo i sintomi di una distorsione e di una frattura sono molto simili e spesso i due traumi vengono confusi tra di loro. È importante, dunque, rivolgersi quanto prima a un medico, che grazie a risonanze magnetiche o esami a raggi X può comprendere la tipologia di trauma e proporre la terapia più adatta.
Recuperare dopo una distorsione alla caviglia: ecco come fare
Una volta fatto l’esame apposito, il medico decide i tempi di recupero per curare la distorsione alla caviglia: di solito si può andare da due a tre settimane di riposo, a seconda della gravità del trauma.
I tempi possono variare a seconda della presenza o meno di altre patologie o se viene effettuato uno sforzo maggiore sulla caviglia.
All’inizio si possono utilizzare le stampelle per camminare, per poi passare a una cavigliera o a uno stivaletto ortopedico così da fornire un maggior supporto.
Uno dei metodi più utilizzati per trattare le distorsioni alla caviglia è il metodo R.I.C.E.,
il cui acronimo è così suddiviso:
- R: sta per “riposo”, infatti subito dopo la distorsione è bene mettere a riposo la caviglia ed evitare ogni tipo di sforzo o di pressione sulla zona.
- I: sta per “ice”, ovvero l’utilizzo del ghiaccio nella terapia del freddo, molto utilizzato nel caso di strappi muscolari, di una lesione al menisco o di una lesione del legamento collaterale mediale. L’applicazione di una busta di ghiaccio Polaris sulla caviglia distorta riduce l’infiammazione causata dall’aumento del flusso sanguigno e deve essere fatta non più di tre volte al giorno per non più di venti minuti consecutivi.
- C: sta per “compressione”, che aiuta a ridurre l’infiammazione e il gonfiore. In questo caso basta applicare una medicazione sulla zona interessata, assicurandosi che non sia troppo stretta, così da permettere una certa mobilità alla caviglia.
- E: sta per “elevazione”. Fa riferimento al fatto che è necessario tenere la caviglia distorta in una posizione elevata, magari posizionando il piede su una superficie morbida così da far fluire il sangue.
Esiste anche un’altra versione evoluta di questa pratica, chiamata P.O.L.I.C.E.
In questo caso vengono aggiunti altri passaggi. La protezione iniziale (ovvero la P) serve a mettere in sicurezza la caviglia prima di applicare il ghiaccio e fare la compressione. O.L sta per “Optimal Loading” (il carico ottimale) e indica la giusta quantità di attività per stimolare il processo di guarigione. Questa nuova metodologia risulta essere un’alternativa alla teoria del riposo assoluto portata avanti dal R.I.C.E., senza però dimenticare alcuni importanti passaggi come il ghiaccio (I), la compressione (C) e l’elevazione (E).
La distorsione alla caviglia è sempre bene affrontarla al meglio anche con un corretto taping alla caviglia attraverso le giuste fasce elastiche per rimettere in sesto la mobilità dei legamenti e della caviglia. Per questo anche gli esercizi propriocettivi sono molto consigliati per il recupero ottimale della distorsione alla caviglia.
Ma non finisce qui. Esistono anche una serie di rimedi della nonna per la distorsione alla caviglia: soluzioni alternative e più “casalinghe” per poter alleviare il dolore.
I rimedi della nonna per la distorsione alla caviglia
Molti atleti si affidano ai farmaci per alleviare i sintomi del trauma,
ma esistono una serie di rimedi naturali per trattare la distorsione alla caviglia, in particolare qui ne presentiamo 5 molto efficaci.
Il primo rimedio naturale è, ovviamente, il riposo.
È importante permettere alla caviglia di riposare per guarire velocemente.
In questo caso, è bene evitare ogni tipo di sforzo che potrebbe peggiorare il trauma.
Il ghiaccio è il secondo rimedio naturale che è stato citato all’interno della terapia R.I.C.E., utile per l’appunto a lenire il dolore e ridurre il gonfiore.
Come terzo rimedio c’è l’arnica, una pianta dalle proprietà antinfiammatorie, astringenti e antidolorifiche utilizzata sottoforma di pomata o crema per trattare, oltre alle distorsioni, anche le slogature, le contusioni o gli strappi. Questo rimedio naturale è particolarmente utile sia in ambito sportivo che in ambito più quotidiano.
Al quarto posto per i rimedi naturali per le distorsioni c’è l’argilla verde ventilata, che contiene numerosi sali minerali e sostanze attive indispensabili per il recupero.
Per applicarla, è necessario mescolare la polvere con acqua fino a ottenere una consistenza abbastanza fluida da poter essere spalmata sulla zona interessata. Questa miscela deve poi essere lasciata in posa per almeno 4 ore o per tutta la notte.
L’argilla verde riduce così notevolmente l’infiammazione e il dolore.
Infine ci sono l’aloe vera e la camomilla, due altre piante utili per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore.
Questo perché la camomilla ha proprietà antiflogistiche e calmanti e può essere assunta sotto forma di tisana o come olio essenziale, mentre l’aloe vera ha numerose proprietà benefiche e può essere applicata come gel o crema per ridurre il dolore grazie alle sue proprietà analgesiche.
Questi rimedi naturali possono aiutare a ridurre i sintomi della distorsione alla caviglia, ma non sono sostitutivi di una terapia presso un medico o un fisioterapista nel caso di un grave trauma. Inoltre, è importante prevenire la distorsione alla caviglia praticando esercizi di rafforzamento e indossando calzature adeguate durante l’attività fisica.