Fisioterapia per l’incontinenza urinaria
- 1 Una corretta gestione
- 2 Metodi e consigli efficaci
Cos'è l'incontinenza urinaria?
Con l’intervento fisioterapico per l’incontinenza urinaria,
i muscoli del pavimento pelvico possono essere allenati in modo specifico.
La maggior parte degli esercizi può essere praticata in autonomia e anche senza essere notata, per questo motivo può essere facilmente integrata nella vita di tutti i giorni.
A livello di prevenzione contro l’incontinenza urinaria, oltre a un adeguato esercizio fisico, sarebbe utile evitare stress eccessivi come il sollevamento di carichi pesanti, il sovrappeso e/o l’obesità e praticare una dieta ricca di fibre.
Cosa fare per l’incontinenza urinaria
I principali metodi e consigli per un miglioramento o una corretta gestione dell’incontinenza urinaria sono i seguenti:
- Allenare i muscoli del pavimento pelvico con fisioterapia e riabilitazione per pavimento pelvico.
- Diario della vescica, addestramento della vescica e della toilette.
- Protezione durante lo stress fisico.
- Comportamento corretto in bagno.
- Riduzione dell’obesità.
- Evitare le bevande diuretiche.
- Garantire movimenti intestinali regolari.
Trattamento dell'incontinenza urinaria
La scelta della terapia dipende dal tipo di incontinenza presente.
- Incontinenza da stress: nei casi lievi, l’allenamento del pavimento pelvico, possibilmente con stimolazione elettrica, di solito ha successo. I farmaci svolgono un ruolo piuttosto subordinato. Se i metodi conservativi non hanno successo, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico minimamente invasivo.
Misure aggiuntive:
-riduzione del peso;
-regolazione delle feci. - Incontinenza da urgenza: è importante eliminare/trattare la causa, come corpi estranei o infezioni della vescica. L’attenzione si concentra sul trattamento farmacologico con,
ad esempio, anticolinergici. Questo ha lo scopo di calmare i muscoli della vescica e aumentare il volume. Nelle donne in postmenopausa, l’applicazione topica di ormoni (estrogeni) a volte può essere d’aiuto.
Nei casi più gravi, possono essere effettuate iniezioni di tossina botulinica nel muscolo della vescica o l’impianto di un pacemaker vescicale.
Misure aggiuntive:
-riduzione del peso,
-diario della vescica
-allenamento della minzione,
-allenamento del pavimento pelvico,
-elettrostimolazione. - Incontinenza mista: la terapia è una combinazione di quella per lo stress e l’incontinenza da urgenza.
- Incontinenza da traboccamento: in questo caso, l’urina viene prima drenata attraverso un catetere della parete uretrale o addominale, quindi di solito è necessaria la riabilitazione post-chirurgica.
Allenare i muscoli del pavimento pelvico come fisioterapia per l’incontinenza urinaria
Il rafforzamento dei muscoli del pavimento pelvico ha mostrato ottimi risultati, specialmente nell’incontinenza da stress, poiché qui si verificano perdite di urina indesiderate, principalmente a causa dell’aumento della pressione nella cavità addominale.
Gli esercizi per aiutare la muscolatura del pavimento pelvico prendono il nome dal loro inventore Arnold Kegel (“esercizi di Kegel”).
Questo tipo di allenamento è particolarmente indicato durante la gravidanza e soprattutto dopo il parto (ginnastica post parto) e può essere effettuato anche con semplici esercizi come il sollevamento del pavimento pelvico, per rafforzare il pavimento pelvico.
Anche con l’incontinenza già presente, questa forma di allenamento mostra buoni risultati.
All’inizio è difficile vedere come questi strati muscolari possano essere attivati consapevolmente, ma è con la ripetizione giornaliera e con l’allenamento che si ottengono buoni risultati, attraverso la maggior parte degli esercizi che possono essere eseguiti inosservati, ad esempio in ufficio o in tram, e possono quindi essere facilmente integrati nella vita di tutti i giorni.
I suggerimenti e la tipologia di esercizi da effettuare sono forniti da istruttori speciali come fisioterapisti specializzati in questo tipo di riabilitazione, oppure ostetriche specializzate: essi possono aiutare ad apprendere la tecnica giusta e gli esercizi specifici.
Esistono inoltre approcci di terapia comportamentale come l’addestramento alla toilette e della vescica, con la tenuta di un diario della vescica. Altrettanto importanti sono i discorsi esplicativi del medico sui fattori di rischio o sullo stile di vita come il bere e le abitudini alimentari: ad esempio, evitare le bevande diuretiche (caffè, tè nero, bevande gassate e alcoliche) ha un effetto positivo. Una dieta ricca di fibre e un’adeguata assunzione di liquidi riducono la tendenza alla stitichezza, che a volte può avere un effetto positivo sull’incontinenza.
Diario della vescica
Tenere un diario urinario o vescicale (diario minzionale) può fornire al medico informazioni preziose e può essere successivamente utilizzato anche a livello terapeutico, soprattutto in relazione a un cambiamento del comportamento.
Le informazioni rilevanti vengono registrate in un diario della vescica per un periodo di diversi giorni, come la quantità bevuta, la frequenza con cui si va in bagno, la quantità di urina, l’intensità dell’urgenza urinaria e se si è verificata bagnatura.
Protezione durante lo stress fisico
Il sollevamento di pesi in modo adeguato non solo allevia i sovraccarichi alla colonna vertebrale, ma anche ai muscoli della vescica e del pavimento pelvico. Pertanto, è sempre utile sollevare pesi alzandosi con le ginocchia, se possibile, e portare il carico vicino al corpo. Le donne generalmente non dovrebbero sollevare pesi eccessivi, soprattutto durante il ciclo mestruale, dovrebbe essere garantita la protezione da sforzi fisici eccessivi nel sollevamento di carichi. Inoltre è raccomandata anche una buona postura eretta.
Comportamento corretto in bagno
Contrariamente alla credenza popolare, interrompere la minzione non è un buon esercizio per i muscoli della vescica. Inoltre la forte pressione sulla toilette esercitata durante una evacuazione, ha un forte impatto negativo sui muscoli del pavimento pelvico.
Andare in bagno troppo spesso, ma nemmeno troppo di rado non sono buoni comportamenti per la prevenzione né la cura dell’incontinenza urinaria: urinare troppo spesso, può ridurre la capacità della vescica oppure indurre il muscolo della vescica a non allungarsi mai completamente. Tuttavia, se non si va in bagno troppo a lungo, la parete della vescica può al contrario dilatarsi eccessivamente.
Ridurre l’obesità
L’obesità grave non è solo un fattore di rischio per varie malattie metaboliche, arteriosclerosi, malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete mellito di tipo 2 e varie malattie articolari, ma a lungo termine danneggia anche il tessuto addominale e aumenta il peso degli organi interni a causa dell’accumulo di grasso.
Tutto ciò mette a dura prova i muscoli del pavimento pelvico e può favorire l’incontinenza urinaria.
È necessario assicurarsi di perdere peso nel lungo termine con la dieta, perchè questo, oltre ad essere l’unico modo per ottenere e soprattutto mantenere l’obiettivo desiderato, aiuta anche a prevenire o nella cura dell’incontinenza urinaria.
La regola empirica è: perdere al massimo da mezzo chilogrammo a un chilogrammo a settimana. Ciò corrisponde a una riduzione massima del peso corporeo compresa tra 25 e 50 chilogrammi all’anno.
Evitare le bevande diuretiche
Le bevande contenenti caffeina come il caffè e il tè nero a volte hanno un effetto negativo sullo sviluppo dell’incontinenza.
Anche le bevande gassate e alcoliche possono aumentare la voglia di urinare.
Garantire movimenti intestinali regolari
La stitichezza grave porta a sforzi durante i movimenti intestinali, che a volte possono danneggiare il pavimento pelvico.
Pertanto, assicurati movimenti intestinali regolari con l’aiuto di una dieta equilibrata. Frutta e verdura e fibre sono utili per questo. Un’assunzione sufficiente di liquidi è importante anche per i movimenti intestinali regolari.
L’esercizio fisico favorisce anche una sana digestione, ad esempio il nordic walking o le escursioni.