Alla fine di un allenamento la stanchezza si impossessa dei nostri corpi e il modo ideale per ricaricare le energie è dedicarsi a una serie di esercizi post workout, ma soprattutto al relax più completo. Attraverso una corretta sessione di stretching, ristoriamo tutto l’organismo, ma c’è una parte del corpo che talvolta tendiamo a tralasciare. Si tratta dei piedi, una zona delicata importante per garantire la ripresa totale da uno sforzo. La
cura dei piedi dello sportivo è fondamentale per assicurare la sua salute e il modo ideale per capire come fare è attraverso un
massaggio ai piedi.
Tipi di massaggi ai piedi
Il massaggio ai piedi è utile per ristorare il piede gonfio e stanco alla fine di una giornata, ma non solo. Esso ha gli stessi vantaggi del
massaggio sportivo e può essere utilizzato a scopo terapeutico fatto dalle mani di un professionista, soprattutto per
riprendersi dopo uno sforzo. Ne esistono di diverse tipologie, a seconda delle necessità di ogni sportivo:
- Massaggio ai piedi rilassante: si tratta di uno dei più conosciuti e ha un’azione rilassante sull’area più esposta a sforzi continui. L’obiettivo è quello di dare benessere alla pianta gonfia. Questa tipologia può essere un massaggio ai piedi da fare da soli
- Massaggio ai piedi terapeutico: è un massaggio fatto a scopi terapeutici nel caso di disturbi o patologie. Di solito viene fatto da figure professioniste
- Massaggio ai piedi per sportivi: si tratta di un massaggio che richiede delle manipolazioni ben specifiche alla pianta, eseguite anche in questo caso da dei professionisti. Questa tipologia viene utilizzata soprattutto nell’ambito dell’agonistica e riguarda in particolare atleti impegnati nella corsa.
Benefici del massaggio ai piedi
Il massaggio non è soltanto una tecnica rilassante per il
recupero dopo uno sforzo, ma è perfino in grado di alleviare alcune patologie: questo perché il piede è la sede delle terminazioni nervose collegate a vari organi importanti.
Fare un massaggio ai piedi da soli aiuta a ridurre lo stress, la tensione e la stanchezza, riportando lo sportivo a una situazione di benessere.
Ma quali sono i motivi per cui uno sportivo dovrebbe
farsi un massaggio ai piedi da solo? Anzitutto, in questo modo combatte lo stato di pesantezza e stanchezza, eliminando il gonfiore ai piedi dopo un intenso allenamento. Ma non solo. Aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, riduce la sensazione di affaticamento dopo uno sforzo fisico e diminuisce lo stress sulla pianta del piede e sulle caviglie, considerate le zone più sottoposte a sforzo durante una sessione di esercizi.
Come fare un massaggio ai piedi da soli: la preparazione
Certo, sappiamo bene come l’aiuto di un esperto per garantire la salute del piede sia importante, ma per garantire la ripresa totale da uno sforzo, è importante che lo sportivo sappia fare un massaggio ai piedi anche da solo. Cosa è importante sapere?
Anzitutto, è importante stabilire l’obiettivo: vogliamo recuperare le forze? Vogliamo rilassarci? Vogliamo alleviare i
crampi dopo uno sforzo eccessivo? Una volta stabilito questo, possiamo proseguire con la preparazione al massaggio ai piedi:
- Prima di tutto, immergiamo i piedi in acqua tiepida, aggiungendo qualche goccia di olio essenziale
- Una volta fatto un bagno ristoratore, li tamponiamo con un asciugamano
- Infine spargiamo un olio da massaggio sul piede, un’azione importa da fare soprattutto dopo una gara.
A questo punto, può iniziare il vero e proprio massaggio.
Massaggio ai piedi: una guida per farlo da soli
Prima di iniziare, è bene avere la schiena dritta. Il piede deve essere appoggiato sopra la gamba, così da garantire un maggiore equilibrio. I palmi delle mani devono essere posizionati su entrambi i lati del piede. La prima cosa da fare è cercare di riscaldare il piede grazie a un movimento rotatorio. Si parte dalla caviglia: questo aiuta a sciogliere il piede e così sarà più facile andare a lavorare sul piede sciolto. Poi si passa alle dita dei piedi; si tratta di un passaggio importante perché è attraverso di esse che passa la circolazione linfatica. Di norma si inizia dalla cima del piede e poi si scende, in un movimento dall’alto verso il basso così da generare sollievo alla pianta stanca del piede. Sotto di esso ci sono le terminazioni nervose e massaggiandolo, ne prende beneficio tutto l’organismo. Un punto molto importante da massaggiare è il plesso solare, che è la parte più sottoposta a sforzo.
In generale si lavora utilizzando soprattutto le nocche, i palmi e i pugni, soprattutto quando si va a massaggiare la parte inferiore del piede. Questo è utile per esercitare una serie di pressioni in grado di sciogliere le tensioni nella zona del tallone.
Creme e oli essenziali aiutano molto a sfruttare tutte le potenzialità del massaggio, ma soprattutto accentuano la sensazione di relax che il piede giova. Si tratta di oggetti che si possono trovare all’interno del
kit per il benessere dei piedi di Sixtus, dove troviamo tutta l’attrezzatura per fare un ottimo
massaggio i piedi da soli.