Se ne soffri probabilmente non fai che chiederti: "Come si cura la pubalgia inguinale?". Scopriamo insieme gli esercizi più efficaci per liberarsene!
Cos'è e come si cura la pubalgia
La pubalgia è un incubo per molti sportivi, soprattutto per i
calciatori.Questo doloroso disturbo coinvolge muscoli e tendini particolarmente sollecitati: nello specifico a soffrirne è la muscolatura presente nell’area addominale, nelle cosce e quella dell’area pubica, parliamo infatti di
pubalgia inguinale.
A
soffrire di pubalgia sono per lo più gli sportivi o coloro che svolgono una frequente e intensa attività fisica. Il dolore si concentra, almeno in fase iniziale, nella zona pubica, per poi espandersi con il progredire del disturbo anche alla coscia e in alcuni casi anche alla regione retropubica. Se questa patologia è tanto temuta non è solo per il forte fastidio che procura a chi ne soffre, ma anche per la difficoltà nel curarla, soprattutto se inizialmente ne vengono trascurati i
sintomi.
Abbiamo già parlato
dei sintomi e delle cause della pubalgia, fondamentali per intervenire prontamente e risolvere il problema sul nascere. Vediamo ora
quali esercizi svolgere per curare la pubalgia, ma se ne soffri potrebbe esserti utile munirti di
ghiaccio spray e
creme lenitive per riuscire a contrastare il dolore ed eseguire quindi al meglio gli
esercizi!
Lo stretching per curare la pubalgia
Come si cura velocemente la pubalgia? Naturalmente, non esistono bacchette magiche in grado di far scomparire il problema e, siccome ogni situazione ha le sue caratteristiche che dipendono anche dalle cause del disturbo, consultare uno specialista è di sicuro il primo passo per
sconfiggere la pubalgia.
Esercizi specifici e il giusto stretching, però, possono ridurre sensibilmente i
tempi di recupero e rivelarsi quindi preziosi per gli sportivi che non vedono l'ora di tornare in campo.
Per curare la pubalgia lo stretching è fondamentale perché permette di distendere i muscoli e dare forza al tono muscolare: eseguilo quindi accuratamente prima e dopo ogni sessione di esercizi, ma senza forzature, compiendo movimenti dolci e leggeri. Vediamo quindi
2 tipologie di stretching particolarmente efficaci contro la pubalgia:
- Seduto a terra, piega una gamba all’indietro e distendi l'altra in avanti. Prova a toccare la punta del piede della gamba distesa con la mano, compiendo movimenti lenti avanti e indietro;
- Seduto a terra, mettiti nella classica posizione yoga della farfalla, cioè gambe piegate e schiena dritta. Le piante dei piedi si toccano tra loro e le mani tengono le caviglie, mentre i talloni rimangono in contatto con il terreno. Senza spingere con forza verso il basso, ma limitandosi a rilassare gli arti, fai oscillare le ginocchia simulando appunto il battito d’ali di una farfalla.
Gli esercizi per curare la pubalgia
Non lo ripeteremo mai troppo spesso: prima di eseguire gli
esercizi per curare la pubalgia, consultate uno specialista. Infatti, a seconda del caso o della fase in cui si trova il disturbo, non è raro che venga consigliato un periodo di riposo assoluto prima di riprendere, gradualmente, l'attività. È proprio in questa seconda fase che diventano utili gli esercizi, a meno che la pubalgia non sia ai primissimi stadi e non renda quindi superfluo il periodo di fermo. Un ottimo consiglio è quello di ascoltare, oltre a un professionista, il proprio corpo: vi indicherà chiaramente quali sono i limiti da non superare.
Fatti gli opportuni chiarimenti, vediamo finalmente 6
esercizi per la cura della pubalgia:
- Camminare sul tapis roulant. Un esercizio semplicissimo è esattamente quello che serve per iniziare a contrastare la pubalgia e recuperare velocemente;
- Praticare yoga. Abbiamo citato per lo stretching la posizione della farfalla, ma molte posizioni dello yoga sollecitano la zona inguinale e sono quindi utilissime contro la pubalgia;
- Esercizi con la pedana propriocettiva. L’allenamento propriocettivo si basa sulla stimolazione del sistema neuro-motorio e contempla esercizi di piegamento e equilibrio in situazioni di instabilità, con l’obiettivo di migliorare e rieducare i riflessi propriocettivi. Questi esercizi si svolgono su una pedana propriocettiva passando da posizioni statiche a esecuzioni dinamiche per ottenere un maggior controllo della postura e delle articolazioni;
- Esercizi di plank. Per curare la pubalgia è importante lavorare intensamente sui muscoli addominali e su quelli retroversori del bacino;
- Piegamento delle gambe. Sdraiato sulla schiena con gambe e braccia distese, piega a turno le ginocchia fino ad avvicinarle quanto più possibile al petto;
- Sollevamento delle gambe. Sdraiato sulla schiena a gambe distese, solleva entrambi gli arti inferiori mantenendoli dritti e tieni la posizione quanto più a lungo possibile. Poi riabbassa le gambe con un movimento lento e dolce.
La
pubalgia inguinale è dolorosa e difficile da curare, ma con il sostegno di uno specialista e questi esercizi riuscirai a ridurre i tempi di recupero per tornare in campo più in forma che mai!