La riabilitazione sportiva a casa
Per riabilitazione sportiva si intende riabilitazione che tratta malattie e infortuni del sistema muscolo-scheletrico nell’atleta, stabilizza le articolazioni e sostiene la riabilitazione delle parti del corpo infortunate. La resilienza del sistema muscolo-scheletrico aumenta; in questo modo, il corpo è in grado di affrontare meglio lo stress quotidiano.
Un prerequisito per la terapia è un piano terapeutico completo e individuale, che deve essere adattato al paziente in base ai risultati e alla forma fisica, e questo viene elaborato da un fisioterapista qualificato.
Gli esercizi non sono solo specifici del paziente, ma sono anche facili e veloci da imparare con l'obiettivo di essere in grado di eseguire i movimenti e gli esercizi in modo indipendente. In questo modo si può effettuare la riabilitazione comodamente da casa.
Programma di riabilitazione sportiva a casa
Un programma di riabilitazione sportiva domiciliare dovrebbe essere diviso principalmente in 4 fasi.
Fase 1: formazione alla mobilizzazione e alla mobilità dell'atleta:
- Forza, resistenza e esercizi di coordinazione
- Esercizi di propriocezione
- Trasmissione di informazioni dalla periferia
Fase 2: formazione di stabilizzazione:
- Stabilità e allenamento posturale
- Ulteriore miglioramento della mobilità, resistenza, coordinamento e percezione
- Rafforzamento della fiducia nella capacità di recupero
Fase 3: allenamento funzionale:
- Reazione e formazione di coordinamento
- Forza e allenamento di resistenza
- Allenamento del movimento sano
- Miglioramento dei deficit funzionali
Fase 4: allenamento fisico:
- Applicazione dei pattern motori sport specifici e delle abilità specifiche
- Coordinamento e esercizi di velocità
- Ulteriore allenamento per la forza e la resistenza
Una programmazione professionale è un prerequisito per la riabilitazione sportiva domiciliare. Innanzitutto, il medico curante utilizza la diagnostica iniziale per farsi un'idea delle attuali condizioni fisiche del paziente, usando esami selezionati per determinare la causa della sofferenza. Poi il fisioterapista, previa una valutazione globale dell'atleta infortunato, stila una prima programmazione di base, inserendo anche una serie di controlli successivi a follow-up, che potrebbero richiedere una nuova visita medica e/o valutazione fisioterapica e/o nuove indagini strumentali.
La riabilitazione sportiva domiciliare utilizza semplici esercizi che il paziente può svolgere autonomamente a casa o in palestra; tuttavia, la formazione indipendente richiede controlli regolari da parte di uno specialista. Se gli errori si insinuano nelle sequenze di movimento, è possibile risolverli in una fase iniziale.
Nell'aiutare il recupero dell'atleta, il fisioterapista può avvalersi dell'ausilio al domicilio di alcune apparecchiature elettromedicali portatili quali tecarterapia, laserterapia, elettroterapia, ultrasuonoterapia e nelle fasi più avanzate anche di un veloce screening per la misurazione del lattato.
Inoltre può fornire di apparecchiature elettromedicali e non utilizzabili dall'atleta.
Ausili per le prime fasi del recupero muscolare e articolare:
- elastici
- elastici con cavigliere
- ausili per mobilizzazione
- pesi per caviglie e polsi,
- pesi kettlebell
- theraband Msd tube
- Handy Gym isoinerziale
Ausili elettromedicali domiciliari per la riabilitazione e fisioterapia:
- Recupero attivo del muscolo e drenaggio linfatico
- magnetoterapia
- elettrostimolatori
Obiettivi della riabilitazione sportiva a casa
Quali sono gli obiettivi della terapia di riabilitazione sportiva domiciliare?
La terapia mira a migliorare le prestazioni e la resilienza del paziente. Per raggiungere il suo obiettivo si devono allenare:
- Postura, equilibrio, coordinazione
- Flessibilità
- Resistenza fisica generale e la resilienza
- Forza muscolare delle parti del corpo maltrattate e non
- Velocità
Dispositivi ed accessori per la riabilitazione sportiva domiciliare
Nella programmazione ed esecuzione della riabilitazione sportiva domiciliare si possono e si devono utilizzare nelle varie fasi e nelle diverse modalità di allenamento i dispositivi elencati nei prossimi paragrafi al fine di ottimizzare e velocizzare il recupero fisico dell'atleta ed il suo rientro alle competizioni.
Resistenza
La resistenza è una priorità nella riabilitazione a qualsiasi livello. Ciò rende ancora più importanti i dispositivi di allenamento che misurano, ripristinano e aumentano la resistenza fisica. I fisioterapisti di solito usano ergometri, tapis roulant e cross trainer per questo.
L'obiettivo principale dell'allenamento cardio è spesso frainteso. Non si sforza per la massima velocità o la massima forza. Piuttosto, si tratta della regolare esecuzione dei comuni movimenti quotidiani. Il paziente dovrebbe essere in grado di praticarlo senza ostacoli e senza dolore.
Isocinetica
Il fisioterapista utilizza l'isocinetica per determinare i deficit muscolari nelle grandi articolazioni. L'esperto parla anche di diagnostica delle prestazioni isocinetiche. Viene utilizzato principalmente per lesioni a ginocchio, spalla, anca, gomito, polso e caviglia.
Il terapista utilizza sistemi di test isocinetici come ausilio, mettendo alla prova la forza muscolare e i valori articolari del paziente con la massima precisione. I risultati forniscono informazioni preziose per ulteriori trattamenti. Una volta testato, l'atleta può oggi avvalersi di dinamometri di precisione e di facile utilizzo per un monitoraggio a distanza da parte del terapista autore del programma di trattamento
Propriocezione e postura
L''allenamento della propriocezione riguarda esercizi di equilibrio. Perché migliore è il nostro naturale senso di equilibrio, migliore è la nostra mobilità nella vita di tutti i giorni e migliore sarà la possibilità del nostro corpo di scegliersi una postura adatta e funzionale.
Il senso dell'equilibrio è spesso arrugginito, soprattutto dopo infortuni gravi e/o con lunghi periodi a letto. Il paziente si sente stanco, molle e traballante in piedi. L'allenamento all'equilibrio lo fa tornare in forma.
L'allenamento in equilibrio su una superficie in movimento offre buoni risultati sia che si tratti di un tappetino in gel, di un trainer da campo vibrante o di una pedana vibrante, il pavimento instabile sfida il senso dell'equilibrio. Un bell'effetto collaterale: entrano in gioco tutti i muscoli delle gambe.
Propriocezione assistita da dispositivi
- tavolette propriocettive,
- pedane propriocettive gonfiabili
- Trampolini
- pedane propriocettive computerizzate
allenano la nostra forza, coordinazione, resistenza e flessibilità.
Riabilitazione sportiva a casa: la forza sta nella regolarità
Il vero segreto del successo della riabilitazione sportiva domiciliare non è né l'efficienza né la velocità: è la regolarità. Solo se ripeti gli esercizi li sentirai davvero; più ripetizioni, più chiaro è il risultato.
Idealmente, il paziente farà i suoi esercizi ogni giorno. In questo modo mantiene il sistema muscolo-scheletrico attivo per quanto possibile.
La risposta più comune a riabilitazione sportiva domiciliare è la mancanza di tempo. Il paziente non può integrare adeguatamente il programma nella sua routine quotidiana. Ci vuole solo relativamente poco tempo. Solo 30 minuti alla giorno raggiungono o promuovono prestazioni superiori alla media.
Gli esercizi a casa può facilmente combinarli con altre attività quotidiane. Un po' di esercizio mentre si guarda la TV, si stira o addirittura si legge il giornale fa bene al corpo e non richiede tempo extra.
L'ora del giorno non gioca un ruolo importante, tuttavia, gli esperti raccomandano una certa regolarità: allenarsi sempre alla stessa ora del giorno, abituati agli esercizi più velocemente.