Laserterapia: cos'è?
Il termine Laser è l'acronimo di
Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation: dalla sua prima apparizione in campo medico a oggi, questa tecnologia è utilizzata sempre in un maggior numero di applicazioni.
Il dispositivo fisioterapico per la
terapia laser produce una emissione monocromatica, collimata e coerente di onde elettromagnetiche, non esistenti in natura.
La terapia laser a basso livello (LLLT, ovvero
Low Level Laser Therapy)e ad alto livello (HPLT, ovvero
High Power Laser Therapy) viene utilizzata in fisioterapia per trattare varie condizioni patologiche dell'apparato muscoloscheletrico.
Applicazione della laserterapia per la cervicale
Per essere un pochino più semplici e spiegare meglio cosa è la laserterapia e come può essere di aiuto nel
trattamento della cervicale, nel
trattamento del ginocchio e di tutte le patologie di tipo infiammatorio, di seguito alcune precisazioni.
Per essere un laser di tipo terapeutico, la luce prodotta dall'apparecchio deve essere:
- Monocromatica: la luce deve avere una frequenza unica, ovvero un solo colore, caratteristica rappresentata dalla lunghezza d’onda. Con differenti lunghezze d’onda è possibile interagire in maniera diversa da tessuto a tessuto, o penetrare in maniera differente e avere reazioni per stimolare e ottenere un effetto terapeutico.
- Collimazione: caratteristica molto importante perché ci permette di essere molto selettivi, e riguarda la capacità della luce Laser di viaggiare in un'unica direzione. Questo permette di trattare porzioni di tessuto molto piccole, senza disperdere l’energia a zone che non interessano.
- Dose: essendo una stimolazione di un tessuto biologico, avremo bisogno di impostare la giusta quantità di energia che viene quantificata in Watt e Joule.
Applicazioni della laser terapia alla cervicale
La laserterapia ha innumerevoli applicazioni per diverse tipologie di problematiche.
La laserterapia cervicale è un’applicazione specifica della terapia laser utilizzata per il trattamento delle patologie che interessano la cervicale.
Nella zona cervicale, si possono manifestare numerose patologie:
- Artrosi cervicale;
- Cefalea miotensiva;
- Cervicalgia;
- Cervicobrachialgia;
- Cicatrici cheloidee in zona cervicale;
- Edemi;
- Ernie e protrusioni cervicali;
- Patologie reumatiche e degenerative, come fibromialgia;
- Patologie traumatiche, come distorsioni a livello articolare;
- Strappi o stiramenti muscolari;
- Traumi, come il colpo di frusta.
Dopo una valutazione fisioterapica e una diagnosi medica atte ad individuare la reale causa del problema alla cervicale, devono essere impostati i parametri del trattamento con la laserterapia.
Nel caso di:
- Disturbo muscolare: percentualmente la causa più probabile di un problema alla cervicale. Una attenta valutazione permetterà di decidere se trattare muscoli come gli scaleni, lo sternocleidomastoideo o l’elevatore della scapola ad esempio, impostando una terapia volta a liberare il muscolo contratto e a ridurre lo stato infiammatorio e doloroso.
- Disturbo neurologico: condizione molto frequente con radicolopatia, un ernia o una protrusione. Il trattamento dovrà essere massimizzato alla radice nervosa proprio nella zona di fuoriuscita dal canale di coniugazione.
- Disturbo articolare: anche questa affezione è abbastanza frequente, con disturbi come artrosi, disturbi come becchi osteofitari, o affezioni come spondilolisi o spondilolistesi.
Gli effetti terapeutici della terapia laser sulla cervicale
Numerosi studi hanno dimostrato l'
effetto della terapia laser già a basso livello in varie indicazioni. Attualmente vengono fornite sempre più prove che la terapia laser può essere utilizzato anche preventivamente e per aumentare le prestazioni per aumentare la
forza muscolare e accelerare la rigenerazione muscolare, aprendo anche la strada alla pratica di
esercizi per cervicale mirati che spesso risultano difficoltosi a causa del dolore.
Gli effetti generali sono:
- effetto antinfiammatorio e antiedemigeno,
- effetto antalgico che si sviluppa attraverso diversi meccanismi di azione ovvero:
- blocco del potenziale di azione delle terminazioni nocicettive,
- promozione del drenaggio delle sostanze algogene,
- interazione con le fibre mieliniche di grosso calibro in accordo con la teoria del Gate Control,
- incremento della produzione di sostanze morfino-mimetiche.
- Effetto biostimolante attraverso l'incremento della produzione di ATP.
Benefici di una laserterapia cervicale
I vantaggi di una Laserterapia al tratto cervicale sono davvero molteplici:
- Ridotto numero di sedute: la terapia è davvero molto efficace e già dalla prima seduta è possibile percepire un miglioramento sia sul dolore, sia nel movimento dato da una maggiore escursione articolare e un allungamento muscolare davvero notevole
- Alte dosi di energia in un tempo molto limitato: i laser moderni utilizzati in fisioterapia permettono di trasferire altissime dosi di energia, in un tempo molto limitato.
- Intensità variabile: in questo modo si modula la risposta antinfiammatoria e antidolorifica durante la seduta stessa.
- Risultati sul dolore: la laserterapia è in grado di far percepire immediatamente la differenza e la riduzione del dolore
- Miglioramento sul dolore cronico: la laserterapia ad alta potenza per la cervicale riuscirà a migliorare i sintomi di una cervicalgia anche molto complessa anche presenti da molto tempo.
Modalità di applicazione della laserterapia alla cervicale
Esistono tabelle derivate da studi scientifici per impostare l'energia totale emessa per ogni trattamento di laserterapia di cui di seguito alcuni esempi:
- contratture muscolari cervicali: 2000-3000 J
- trigger points: 300 J
- artrosi cervicale: 1000 J.
Modalità di erogazione
Sono due principali ed una utilizzata solo da alcune
tipologie di laserterapia:
- scansione manuale,
- per punti,
- scansione automatica (optional).
Velocità di scansione
La velocità influisce sul riscaldamento dei tessuti in modo inversamente proporzionale: una scansione veloce produce minore effetto termico.
Modalità di accesso alla cervicale con la laserterapia
Le vie di accesso per la laserterapia per problematiche alla cervicale, varia ovviamente a seconda dell'origine del problema:
- Cefalea cervicogenica: il trattamento si espande dalla zona sopraccigliare fino alle inserzioni dello sternocleidomastoideo e dei muscoli scaleni;
- Radici nervose e radicolopatia: principalmente nella zona di fuoriuscita del nervo compromesso a livello del relativo spazio intervertebrale e poi lungo il suo decorso prossimale.
- Whiplash o colpo di frusta: dalla zona mediana delle scapole, lungo anche il decorso del sovraspinato fino alle inserzioni occipitali dei muscoli suboccipitali.
Controindicazioni alla laserterapia alla spalla
Si suddividono in assolute e relative
- Assolute:
- neoplasie maligne
- zone emorragiche.
- Relative:
- area carotidea
- sensibilità soggettiva (soprattutto in carnagioni scure)
- flogosi infettiva.