Yoga: benefici ed esercizi
- 1 Introduzione
- 2 Tipologie
- 3 Benefici
- 4 Posizioni
Cos’è lo yoga?
Lo yoga è una disciplina che affonda le sue radici nella lontana India. Alla base di questa attività fisica ci sono antiche credenze spirituali e filosofiche indù che, seppur in maniera ridotta, vengono riportate nelle pratiche fisiche e mentali attuate anche in Occidente. Praticare lo yoga ha innumerevoli benefici che riguardano il fisico, la mente e il comportamento.
Esistono molte correnti e varietà di yoga che adottano diverse tecniche e che hanno diversi obiettivi; ma tutti i tipi di yoga hanno lo scopo di riequilibrare corpo e mente partendo dall’individuo per poi arrivare all’esterno. Esistono anche vari modi di intraprendere la pratica dello yoga: ci sono persone che lo adottano come “mantra” da riportare anche nella vita quotidiana e in varie sfaccettature dell’esistenza, mentre altri lo valutano come un’attività fisica (e mentale) utile per sentirsi in forma e stare bene anche psicologicamente attraverso la conoscenza di se stessi. Tutti possono praticare lo yoga, dai bambini agli anziani, a prescindere dal livello di preparazione fisica: è importante trovare il proprio tipo di yoga che si preferisce e che permette di raggiungere un livello di benessere generale. Come per ogni attività fisica, la costanza e una pratica regolare nel tempo sono fondamentali per raggiungere un livello di benessere. Fortunatamente, per praticare yoga ogni giorno a casa non sono indispensabili molti attrezzi: sarà sufficiente un tappetino pieghevole per svolgere la maggior parte degli esercizi e delle posizioni.
I tipi di yoga più comuni
Ci sono varie tipologie di yoga, tra le più praticate ci sono:
- Hatha Yoga: questa è la forma di yoga più antica conosciuta e abbina esercizi di tonificazione muscolare ad altri di respirazione consapevole;
- Kundalini Yoga: è un tipo di yoga molto energico, dove vengono alternati momenti di esercizio fisico ad altri di meditazione e respirazione, fino al canto per liberare e incrementare l’energia;
- Vinyasa Yoga: le posizioni di questa tipologia di yoga vengono eseguiti in successione, una dietro l’altra, in modo dinamico;
- Ashtanga Yoga: questo tipo di yoga è considerato tra i più impegnativi. Esistono delle sequenze di posizioni ed esercizi che vengono ripetuti in modo continuo e in modo molto veloce, prestando particolare attenzione alla respirazione.
Queste sono solo alcune delle tipologie tra quelle più diffuse, in realtà, i tipi di yoga sono molti di più e molto variegati.
I benefici dello yoga
Ogni tipologia di yoga porta a obiettivi e benefici psicofisici diversi. Tuttavia, chi pratica yoga ritrova dei giovamenti sia a livello posturale e di flessibilità, sia a livello mentale, riducendo lo stress e l’ansia, anche grazie a tecniche di respirazione e meditazione tipiche di questa disciplina.
Tra i benefici a livello corporeo c’è quello di migliorare l’equilibrio: grazie a determinati tipi di esercizi da svolgere in autonomia anche a casa, infatti, vengono attivati alcuni muscoli interni in grado di aumentare la stabilità della colonna vertebrale. Gli altri aspetti positivi a livello fisico tra i più comuni riguardano:
- La postura
- La flessibilità
- L’azione di ossigenazione sugli organi interni
- Il miglioramento della circolazione sanguigna e della pressione arteriosa
- La tonificazione muscolare
- Il miglioramento di problemi digestivi e respiratori
I principali benefici legati allo yoga a livello mentale e psicologico sono:
- Miglioramento dell’ansia e dell’umore
- Diminuzione dello stress e dei disturbi psicosomatici a esso collegati
- Miglior controllo di rabbia, tristezza e iperattività
- Aumento dell’autostima e della fiducia in se stessi (dovuto anche al miglioramento della postura del corpo)
Le posizioni yoga più conosciute
Gli esercizi dello yoga si contraddistinguono per essere svolti in modo consapevole, presente e mantenuti: ogni posizione dello yoga, infatti, deve essere tenuta per un determinato periodo di tempo, prestando particolare attenzione soprattutto alla respirazione e al rilassamento. L’accettazione del dolore e dei propri limiti è un altro aspetto fondamentale dello yoga e dei suoi esercizi.
Una volta che si inizia a praticare lo yoga è difficile non dedicare un po di tempo alla pratica anche a casa, in autonomia: le posizioni yoga, infatti, aiutano a trovare il benessere psico-fisico necessario per affrontare le sfide quotidiane o eliminare lo stress accumulato nella giornata. Le posizioni yoga sono tantissime, ma ce ne sono alcune molto semplici soprattutto per chi è agli inizi, che, se praticate con costanza, sono un toccasana per il fisico e la mente:
- Posizione del Cane a testa in giù: questa posizione è utile per allungare le fasce muscolari e riassettare gli organi interni e il sistema endocrino;
- Posizione del Cobra: viene usata soprattutto per la flessibilità e la tonificazione di spalle e schiena e per migliorare la capacità di respirazione;
- Posizione del Guerriero: questa posizione yoga è utilissima soprattutto per chi soffre di cervicale. Non è semplicissima, in quanto è fondamentale mantenere l’equilibrio e richiede concentrazione e resistenza, ma una volta assimilata produce grandi benefici;
- Posizione del Piccione: posizione utilissima per migliorare la flessibilità della schiena, del petto e delle anche, agendo soprattutto su tensioni muscolari, stress e ansia;
- Posizione Shavasana: questa è la classica posizione di rilassamento in cui ci si distende a pancia in su con gambe e braccia aperte (il palmo rivolto verso l’alto). In questa posizione, solo all’apparenza semplice, si cerca di concentrarsi sulla respirazione e lasciare fluire i pensieri, osservandoli.